Umidità: Cos’è e Come Eliminarla

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Cos’è l’Umidità

In questo articolo, cercheremo di capire assieme come eliminare l’umidità dalle nostre case.

Prima di vedere come eliminare l’umidità in casa, dobbiamo cercare di analizzare la natura dell’umidità.

L’umidità è la quantità d’acqua sotto forma di vapore che si trova nell’aria.

Forse non ci hai mai pensato ma l’umidità è sempre presente in natura: si trova nell’atmosfera, nelle nostre case, negli uffici e in tutti i luoghi aperti o chiusi.

Non la si vede perché è invisibile e impalpabile e finiamo per dimenticarci completamente della sua presenza ma c’è e ha moltissimi effetti tangibili come per esempio:

  • La nebbia: che è pericolosissima per gli autisti.
  • L’afa: che ci fa tanto soffrire d’estate.
  • La muffa: che si attecchisce sui muri di casa.
  • Iil ghiaccio: che si forma in frigo
  • …e tanto altro ancora.

Conoscere l’umidità è importante perché ci fa capire meglio alcuni aspetti banali della nostra vita che spesso diamo per scontati e ci permette anche di intraprendere azioni (come per esempio eliminare l’umidità in eccesso) per migliorare la nostra salute e la qualità degli ambienti in cui viviamo.

Una brevissima spiegazione tecnica

Come detto sopra non mi addentrerò in spiegazioni tecniche troppo lunghe perché non ti voglio annoiare, cionostante devo spiegarti un minimo di nozioni per farti meglio comprendere la materia. Cominciamo con una similitudine veramente interessante:

L’umidità nell’aria è esattamente come lo zucchero nel caffè o il sale nel mare

Cosa significa questa frase? È molto semplice: esattamente come lo zucchero si scioglie nel caffé e il sale nell’acqua marina, l’acqua si può “sciogliere” nell’aria. Questo paragone calza a pennello perché se ci pensate bene dopo che avete sciolto lo zucchero o il sale, esso non sarà più visibile come se fosse scomparso definitivamente. Ovviamente non è così, il sale e lo zucchero sono ancora lì ed infatti il caffè è dolce mentre il mare è salato.

Ma c’è anche un’altra importantissima e fondamentale analogia: sia la quantità di zucchero e di sale che potete sciogliere sia la quantità di acqua nell’aria dipendono dalla temperatura!

Tutti noi sappiamo che sciogliere lo zucchero nel caffè freddo è molto più difficile che farlo nel caffè caldo questo perché con l’aumentare della temperatura aumenta la solubilità dello zucchero nel caffè. Applicando questo concetto all’umidità dell’aria troveremo un’immediata spiegazione ad una moltitudine di eventi della nostra vita quotidiana. Facciamo subito un po’ di esempi:

Bicchieri e bottiglie “sudati”

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A tutti sarà capitato di mettere a tavola una bottiglia appena tolta dal frigo o versare una bibita fresca in un bicchiere. Dopo pochi istanti, li ritroverai ricoperti di condensa come se stessero sudando.

Ma da dove viene quell’acqua?

La spiegazione di questo curioso fenomeno è che l’aria che circonda la bottiglia si trova a una certa temperatura e quindi contiene una certa quantità di vapore acqueo. Non appena la suddetta aria va a contatto con la superficie della bottiglia si raffredda (non dimentichiamo che è appena uscita dal frigo).

Questo repentino raffreddamento diminuisce la solubilità dell’acqua nell’aria. Insomma per molto del vapore che prima si trovava disperso nell’aria ora non c’è più spazio e deve trovare un modo per andarsene; questo modo è quello che comunemente si chiama condensazione: cioé il vapore “esce” dall’aria e riprende la sua forma di acqua liquida.

I finestrini appannati nell’auto

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Esattamente per lo stesso principio descritto sopra, l’aria calda e umida dentro l’abitacolo della tua auto si scontra con i finestrini gelidi e quindi condensa.

Ma da cosa dipende l’umidità dentro l’auto? La principale fonte di umidità dentro l’auto sei proprio tu e tutti gli occupanti! Le persone infatti con la respirazione e la sudorazione immettono nell’aria circostante una gran quantità di vapore acqueo facendo salire inevitabilmente la percentuale di umidità.

Il parabrezza appannato è ovviamente pericoloso perché riduce il campo visivo del guidatore aumentando il rischio di incidente.

Per risolvere questo pericoloso problema occorre eliminare l’umidità in eccesso dentro al veicolo. Ed ecco quindi tre efficaci consigli:

  • Se accendi l’aria condizionata, il finestrino tornerà normale nel giro di pochi minuti questo perché i condizionatori hanno la capacità di eliminare l’umidità in eccesso e ridurne quindi la percentuale nell’aria.
  • Aprire un poco il finestrino: scambiare l’aria con l’esterno permette di bilanciare il livello di umidità.
  • Spegnere il ricircolo dell’aria: anche questo è un modo per scambiare l’aria con l’esterno.

La pioggia

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Lo sai perché piove? In verità è un meccanismo meteorologico molto complesso e che dipendende da tanti fattori ma semplificando molto possiamo dire che una delle principali cause è proprio quando dell’aria calda e umida si scontra con dell’aria più fredda.

Anche in questo caso il vapore acqueo, che fino a questo momento è accumulato nelle nuvole, “esce” dall’aria condensando sotto forma di gocce d’acqua. Successivamente queste si aggregano in gocce più grandi catalizzate dalle micropolveri e infine, a causa della forza di gravità, precipitano al suolo generando il fenomeno che tutti noi chiamiamo pioggia.

Le pioggie più intense si ottengono proprio quando masse d’aria calda estremamente umide, spesso provenienti dai mari caldi, si scontrano con masse d’aria fredda.

… ma perché sulle finestre di casa non si forma la condensa?

A questo punto potrebbe esserti sorto un dubbio: ma se è vero che la condensa si genera quando aria calda va in contatto con qualcosa di freddo allora perché d’inverno le finestre di casa mia non di ricoprono di condensa esattamente come i finestrini dell’auto?

Semplice! Oggigiorno le finestre sono dotate di doppi vetri e questi fanno sì che la superficie interna della finestra non sia così troppo fredda. Tanti anni fa quando i doppi vetri non esistevano le finestre erano sempre piene di condensa.

Per i nostri nonni la condensa alle finestre era così normale che in certi serramenti c’era persino un piccolo forellino in basso per far defluire l’acqua condensata verso l’esterno! Purtroppo all’epoca non esisteva nessun modo per eliminare l’umidità di casa

L’umidità nella tua casa

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Veniamo al punto più importante: l’umidità dentro la tua casa. Come dicevo prima in tutti i posti in cui c’è aria c’è sicuramente umidità. La casa è il posto dove trascorriamo più tempo della nostra giornata ed è importante che il livello di umidità sia ottimale, soprattutto d’inverno quando tutte le finestre sono chiuse.

Partiamo da questo grafico molto esplicativo.

Esso ci dice qual è il livello di umidità ottimale per il nostro benessere dentro casa e cosa ancora più importante ci dà un’informazione basilare: il livello ottimale non è fisso ma dipende dalla temperatura!

Per esempio: il 60% di umidità è estremamente confortevole a 20 °C ma la medesima percentuale a 26 °C ci farebbe percepire una sensazione di afa e soffocamento.

Per vivere al meglio tra le nostre mura domestiche è importante controllare l’umidità e, soprattutto in inverno quando le finestre e le porte restano chiuse per la maggior parte del tempo, è fondamentale eliminare l’umidità in eccesso.

Fonti di umidità nella tua casa

Normalmente il principale problema con l’umidità domestica è che tende ad essere troppa e risulta abbastanza difficile eliminare l’umidità in eccesso soprattutto d’inverno quando finestre e porte restano chiuse per la maggior parte del tempo.

Ora ti illustrerò quali sono le principali fonti di umidità in una casa.

Infiltrazioni

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Le infiltrazioni sono dovute a problemi strutturali: possono essere per esempio un buco nel tetto oppure la rottura di un tubo dell’acqua, del riscaldamento o di uno scarico.

Le infiltrazioni sono molto critiche perché: o si risolvono alla radice oppure il problema peggiorà continuamente mettendo pure a rischio la sicurezza dell’abitazione.

Se pensate di avere un’infiltrazione c’è solo una cosa da fare: chiamare un tecnico specializzato ed eseguire al più presto tutti i lavori necessari per sanarla.

Non temporeggiate per nessun motivo! Anche se la spesa vi sembrerà grossa, dovete eliminare l’umidità da infiltrazioni il prima possibile altrimenti finerete solo per aggravare la situazione e spendere ancora più soldi per la riparazione.

Umidià di risalita

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L’umidità di risalita è un problema molto diffuso nelle vecchie abitazioni. La si riconosce subito perché rovina l’intonaco e la pittura delle mura del piano terra o del seminterrato. In pratica l’acqua nel terreno sottostante viene assorbita dalle fondementa dell’abitazione e risale nei muri fino ad entrare nelle stanze.

Ma come è possibile che l’acqua salga? La forza di gravità non dovrebbe farla scendere?

In verità l’acqua possiede una proprietà interessante che le permette di sollevarsi ogni qualvolta trova qualcosa a cui “aggrapparsi”. Ti sei mai accorto che se infili una cannuccia nell’acqua o in una bibita, il livello dell’acqua dentro la cannuccia è leggermente più alto del livello dell’acqua nel bicchiere? Più la cannuccia è sottile e più l’acqua sale… Pensa che le piante assorbono l’acqua dal terreno proprio grazie a questo principio e lo stesso fanno i tuoi muri!

Nelle case moderne questo non accade perché quando si construiscono le fondamenta si pone su di esse una speciale guaina impermeabile che impedisce il passaggio dell’acqua verso l’alto ma tanti anni fa questa tecnologia non esisteva. Perciò se vivi invece una casa di vecchia costruzione dovrai tenere presente questo problema e rivolgerti ad un esperto che ti saprà consigliare la soluzione migliore per eliminare l’umidità di risalita. Sebbene le opzioni siano svariate qui sotto te ne elenco 2 molto comuni:

  • Il taglio della casa: in pratica, i muri esterni vengono tagliati orizzontalmente e si pone lungo il taglio una guaina. Per fare un esempio è come prendere un panino, tagliarlo orizzontalmente e metterci in mezzo una fetta di prosciutto. Questa soluzione risolve alla radice il problema dell’umidità di risalita ma è assolutamente sconsigliata dalle norme sismiche perché impatta sulla staticità dei muri portanti.
  • Intonaco deumidificante: si pone sia sul lato esterno che su quello interno un intonaco speciale che non si oppone alla risalita dell’acqua ma fa si che l’umidità delle mura si disperda facilmente nell’ambiente. Questo non risolve ovviamente il problema definitivamente ma l’intonaco facilita la traspirazione e fa si che i muri restino asciutti e sani garantendo la salubrità degli spazi.

Umidità da condensazione

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L’umidità da condesazione è sicuramente uno dei problemi domestici più comuni e che affligge un vasto numero di abitazioni al mondo!

Innanzitutto devi sapere che l’attività umana quotidiana produce un sacco di umidità e questa si riversa inevitabilmente nelle stanze della tua abitazione.

D’estate, tenendo le finestre aperte, l’umidità è libera di uscire all’esterno senza conseguenze negative ma d’inverno questo solitamente non accade perché porte e finestre rimangono chiuse per la maggior parte del tempo.

Vuoi sapere quali sono le principali 4 cause dell’umidità domestica? Eccole:

  • Il corpo umano: siamo composti dal 70% di acqua e abbiamo una temperatura corporea di 36°C. Con la respirazione e la sudorazione immettiamo nell’ambiente che ci circonda moltissimo vapore acqueo. Persino mentre dormiamo produciamo umidità!
  • Doccia e bagni caldi: lavarsi con acqua calda produce tantissima umidità. Proprio per questo motivo i bagni delle nostre case sono spesso tra le stanze più umide.
  • Cucinare: la cottura e il riscaldamento degli alimenti finisce per produrre un sacco di vapore acqueo che si disperde nella nostra cucina e in tutte le altre stanze.
  • Stendere i panni in casa: stendere il bucato in casa è un ottimo modo per produrre un sacco di umidità indesiderata. I panni seccandosi cederanno la loro quota d’acqua all’ambiente circostante e ti posso assicurare che in una maglietta bagnata c’è veramente tanta acqua.

Purtroppo è molto difficile eliminare l’umidità da condensazione perché se ne produce davvero tanta.

Conseguenze dell’umidità

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Ora che hai capito quali sono le principali cause dell’umidità, è giunto finalmente il momento di analizzarne le conseguenze negative. Capirne i dettagli infatti ti permetterà di sapere come comportarti e come risolvere spiacevoli situazioni domestiche aumentando il benessere tuo e di tutta la tua famiglia.

Quando il livello di umidità nella tua casa diventa eccessivo basterà una qualunque superficie fredda per produrre immediatamente un copioso effetto di condesazione.

Le superfici fredde per eccellenza della tua abitazione che sono coinvolte da questo fenomeno sono principalmente le seguenti:

  • I muri perimetrali: essendo a contatto con l’esterno della casa, d’inverno si raffreddano in fretta. Tipicamente quelli rivolti verso nord sono quelli più critici perché la totale assenza di sole durante la giornata li rende i più freddi in assoluto.
  • Gli angoli tra muri perimetrali: cosa c’è di peggio di un muro perimetrale freddo? Solo un angolo di muri perimetrali! Sono i punti molto freddi perché sono sferzati dall’aria invernale su 2 lati.
  • Ponti termici: talvolta nascosti sotti i muri si trovano travi, colonne o più in generale strutture di materiale diverso e altamente conduttivo dal punto di vista termico (come il ferro per esempio). In questi punti il freddo si accumula più facilmente.

Quando l’umidità condensa sulle pareti queste si bagnano e diventano il luogo ideale per la proliferazione delle muffe.

Le muffe non sono altro microorganismi microscopici che si nutrono di acqua e polvere e se trovano buone condizioni per attecchire si riproducono molto in fretta finendo per:

  • Ricoprire vaste porzioni di muri di vistone macchie nere che rovinano l’estetica degli ambienti.
  • Spargere spore (le spore sono una specie di “semi” microscopi che le muffe usano per riprodursi). Esse non solo peggiorano la situazione perché permettono alla muffa di colonizzare e infestare tutta la tua casa ma sono anche dei pericolosi allergeni che entrano nelle tue vie respiratorie.

Ora sai perché è fondamentale eliminare l’umidità da casa tua per vivere in un ambiente sano.

Come eliminare la muffa

Il modo migliore per non avere muffa in casa è far si che non attechisca.

Come detto nel capito precedente, la muffa si nutre di polvere (che è sempre presente, anche nelle case più pulite) ma ha assolutamente bisogno di acqua.

Quindi eliminare l’umidità è il fattore chiave per battere la muffa. Vuoi sapere come puoi eliminare l’umidità? Allora è meglio che leggi con attenzione anche il capito successivo.

Se invece la muffa sta già infestando casa tua allora devi rimboccarti le maniche e prepararti all’attacco!

L’arma risolutiva contro la muffa è la candeggina. In commercio esistono anche spray specifici ma molto spesso sono composti in buona parte proprio da candeggina.

Controindicazioni

Ti chiedo ora di prestarmi la massima attenzione perché la cendeggina va usata con estrema cautela. Essa infatti ha alcune controindicazioni ma se segui i miei consigli vedrai che non ci saranno problemi. Vediamole nel dettaglio:

  • È irritante e caustica. Quando ti accingi ad usarla ricordati di: usare i guanti, ventilare abbondantemente l’ambiente (anche per diverso tempo dopo l’applicazione) ed evitare che venga in contatto con occhi e bocca.
  • Potrebbe rovinare alcune vernici: fai una prova in un angolino della parete prima di cominciare e verifica che il colore non sbiadisca.
  • Rovina gli abiti: indossa abiti vecchi e di poco valore mentre usi la candeggina. Basta una goccia per scolorire irrimediabilmente una maglietta.

Metodologie

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Per quanto riguarda l’applicazione invece ci sono 2 modi che suggerisco:

  • Bagna una spugna con abbondante candeggina e tampona con essa le macchie di muffa. Potresti dover passare diverse volte sullo stesso punto per ottenere un buon risultato. Non strofinare MAI! Se strofini le spore della muffa voleranno in ogni dove e infesteranno la tua casa.
  • Metti la candeggina in uno spruzzino e irrora abbondantemente la parete annerita. Se decidi di usare questa metodologia devi essere estremamente prudente: evita di inalare candeggina, non spruzzartela accindentalmente addosso ed evita di colpire mobilo o tessuti perché finiresti per danneggerli.

Voglio però precisare che queste soluzioni sono temporanee: se non metti in atto i meccanismi di prevenzione dopo un po’ di tempo la muffa tornerà sui tuoi muri e sarai costretto ad un altro trattamento. Ti consiglio quindi di leggere con molta attenzione il capito successivo.

Rimuovere la condensa sui muri

Veniamo finalmente al sodo! Se sei stanco della muffa sui muri di casa è giunta l’ora di risolvere il problema alla radice.

L’umidità che si trova in casa tua condensa sui muri per 2 semplici motivi:

  • C’è troppa umidità.
  • Il muro è troppo freddo.

Devi lavorare su almeno uno di questi punti per vincere questa sfida. Meglio ancora se li risolvi entrambi!

Ecco quindi un’interessante panoramica di soluzioni con tutti i pro e i contro per ogni caso. Leggili attentamente e sono sicuro che troverai una soluzione che fa al caso tuo.

Isolamento a cappotto

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Applicare un cappotto termico alla tua casa significa ricoprire tutte le pareti esterne della tua abitazione con un materiale coibentante avente uno spessore di diversi centimetri.

Si tratta di un lavoro costoso nell’ordine di migliaia di euro, complesso e invasivo per il quale conviene rivolgersi ad un tecnico specializzato ma, se eseguito a regola d’arte e con i materiali adeguati, ne trarrai indubbi benefici sul lungo termine.

L’isolamento a cappotto infatti ridurrà drasticamente la dispersione termica della tua casa con un sensibile risparmio sui costi di riscaldamento e le pareti fredde finalmente resteranno solo un lontano ricordo.

PRO:

  • Soluzione definitiva alle pareti fredde.
  • Notevole risparmio sulle spese di riscaldamento.

CONTRO:

  • Molto costoso. Inoltre più la casa è grande, maggiore sarà la spesa.
  • Lavoro molto invasimo su tutti i lati esterni dell’abitazione.
  • Non sempre applicabile: se c’è umidità di risalita per esempio il cappotto peggiorerà soltanto la situazione. Se abiti in condominio inoltre, occorre una delibera dell’assemblea condominiale e i lavori devono coinvolegere l’edificio nella sua totalità.

Controparete isolante

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Se la muffa di casa tua affligge una sola parete (di solito quella sul lato nord) allora potresti pensare di risolvere il problema localmente applicando appunto una controparete.

Una controparete è una struttura di diversi centimetri realizzata in cartongesso e altri materiali per migliorare l’isolamento termico di un muro esterno.

Si tratta di una soluzione poco invasiva e non troppo costosa (circa un migliaio d’euro) che ti permette di ottenere dei buoni risultati eliminando la condensa in una zona critica e migliorando l’abitabilità della stanza coinvola.

Affidati comunque a degli esperti per capire con precisione quali materiali e quale spessore utilizzare al fine di ottenere il migliore risultato.

PRO

  • Costo non proibitivo.
  • Ideale per risolvere il problema localmente.

CONTRO

  • Dovrai sacrificare una piccola parte dello spazio nella stanza interessata.
  • Sconsigliato su pareti con umidità di risalita. La controparete infatti preclude ogni possibilità di eliminare l’umidità che le sta dietro.

Deumidificatore

Deumidificatore

Il deumidificatore è uno strumento per eliminare l’umidità in eccesso nella tua casa e la convoglia in una piccola tanica che deve essere svuotata di tanto in tanto.

I deumidificatori sono molto utili d’inverni per tenere sotto controllo la troppa umidità ma possono anche essere usati d’estate per combattere l’afa. Non vanno confusi con i condizionatori però! Se è vero che entrambi possono essere usati per eliminare l’umidità dall’aria di casa, i condizionatori infatti durante questo processo raffreddano l’ambiente circostante mentre i deumidificatori lasciano la temperatura invariata.

Per questo motivo durante l’estate è preferibile l’utilizzo di un condizionatore mentre d’inverno, quando invece si vuole conservare il calore tra le mura domestiche, è più conveniente usare un deumidificatore.

Se vuoi sapere quali sono i migliori deumidificatori in commercio per eliminare l’umidità di casa, visita la nostra guida ai deumidificatori!

PRO

  • Costo ridotto: tra i 100€ e 500€.
  • Nessun lavoro da fare in casa.

CONTRO

  • Soluzione non definitiva, il deumidificatore deve restare accesso diverso tempo durante le giornate invernali.
  • Leggero aumento della bolletta elettrica.

Un commento su “Umidità: Cos’è e Come Eliminarla”

  1. Ottima illustrazione,veramente molto utile.Ho casa al mare al1° piano con esposizione sud-est.Utizzo deumidificatore,umidità 60 % con temperatura a 21 gradi, ma il sale in bottiglia aperta non si scioglie affatto,come mai?

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