Panini Comics, che attualmente detiene il ramo dei periodici Disney, quest’anno ha deciso di ristampare Mickey Mouse Mistery Magazine (anche conosciuto come MMMM).
MMMM è un esperimento editoriale dove Topolino si cala in una nuova ambientazione più cupa e più noir nella oscura città di Anderville. Si affrontano tematiche più mature e complesse e le trame sono piene di criminali pericolosi.
Lo stesso Topolino, che qui veste i panni di un investigatore privato, è un personaggio un po’ distante da quello che siamo abituati a vedere di solito: è un Topolino adulto che si è lasciato alle spalle (almeno temporaneamente) la sua Topolinia e i suoi affetti e non si tira indietro quando c’è da fare il duro.
La serie di MMMM nasce nel 1999 sulla scia di PK, un’evoluzione supereroistica di Paperinik che ha riscosso un grandissimo successo. Purtroppo MMMM non ha avuto lo stesso impatto e perciò l’esperimento editoriale si è concluso dopo appena 12 numeri.
Resta comunque un prodotto assai apprezzabile basato su una qualità del disegno, delle sceneggiature e dell’ambientazione davvero alta. Certamente frutto di un lavoro accurato e meticoloso.
La Precedente Ristampa
Non è la prima volta che MMMM viene ristampato. Una delle ultime risale al non troppo lontano 2015-2016: due volumi cartonati prodotti sempre dalla Panini che racchiudevano tutte le storie prese dagli albi originali.
Entrambi i volumi hanno una foliazione poderosa dato che ciascuno comprende 6 storie.
Purtroppo mentre il secondo volume è abbastanza facile da trovare, il primo per qualche misterioso motivo (forse una tiratura troppo limitata?) è praticamente introvabile. E se lo trovate sicuramente vi costerà un sacco di soldi.
L’Ultima Ristampa
Ma veniamo all’ultima ristampa e in particolare al primo numero uscito nel giugno 2021 che ho appena acquistato.
In questo caso Panini ha deciso di produrre un albo ogni due storie anziché sei e sempre in formato cartonato. Il vantaggio è quello di avere un volume più sottile ma molto più maneggevole.
La copertina è la stessa del numero di esordio MM #0 ma in formato cartonato. Davvero molto bella e ancora moderna seppur a distanza di oltre 20 anni dalla sua prima stampa. La copertina ci mostra un Topolino pensoso e corrucciato in uno scenario urbano ampio, buio e tetro. È certamente una copertina che mantiene le promesse come capiremo dopo aver letto le storie.
La rilegatura è solida e di alta qualità. Le tavole delle storie, fedeli alle originali, sono stampate su carta lucida e spessa che dà risalto ai colori e piacevole al tatto.
Le storie che troviamo su questo numero sono ovviamente le prime due: Anderville e The Link.
La prima è scritta da Tito Faraci e disegnata da Giorgio Cavazzano. Direi che per il nostro Topo non si poteva proprio chiedere di meglio dato che Faraci è famoso per molte sue storie noir e che Cavazzano è il più grande maestro del disegno Disney. Cavazzano ha dimostrato di saperci fare nel disegnare Topolino in ambientazioni gialle molto spinte, non posso non citare il capolavoro Topolino e il mistero della voce spezzata.
Andreville costituisce una specie di prologo: ci viene infatti spiegato come mai Topolino finisce col ritrovarsi a fare l’investigatore privato in questa nuova città. Allo stesso tempo il protagonista fa la conoscenza di tanti nuovi personaggi che popolano questo universo e che svolgono un ruolo fondamentale per lo svolgimento delle trame.
Nonostante le presentazioni di luoghi e personaggi, Topolino non perde tempo e si trova subito invischiato in un’indagine per trovare un brutto ceffo davvero poco raccomandabile. E ricordiamo che qui i cattivi non si fanno problemi a usare la pistola!
La seconda storia è ancora scritta da Tito Faraci ma ai disegni questa volta troviamo Alessandro Perina. Ora Topolino è già ben calato nella sua nuova parte di investigatore privato. Questa volta infatti è proprio una cliente a recarsi nel suo ufficio e ad affidargli un incarico.
La trama che ne esce è abbastanza lineare ma comunque dinamica e con colpi di scena. Difficile non leggerla tutta d’un fiato.
Quest’ultima storia ci insegna un’altra cosa sulla nuova ambientazione. Non tutti i cattivi sono uguali: alcuni sono molto potenti e hanno le giuste amicizie, perciò è difficile sbatterli in galera anche quando ci sono le prove per incriminarli.
I Contenuti Extra
In queste ristampe ci si aspetta (o quanto meno io mi aspetto) qualche contenuto extra che impreziosisca l’albo e che dia qualche informazione di contorno alle storie stampate. Ad esempio schizzi per la preparazione dei personaggi, interviste agli autori, il retroscena editoriale, ecc.
Purtroppo per questo volume non è così e i contenuti extra sono molto risicati.
L’albo si apre con una brevissima (20 righe) introduzione di Davide Catenacci, noto sceneggiatore del mondo Disney.
A metà tra le due storie ritroviamo doverosamente ristampate, ciascuna su due pagine, le copertine originali di MM #0 e MM #1.
Alla fine invece ci sono un paio di pagine dove ci viene spiegato la storia del titolo e del logo della testata. Qui finalmente c’è qualche schizzo e qualche esperimento di copertina interessante ma tutto sommato è abbastanza poco.
Peccato, da questo punto di vista si sarebbe potuto fare di più.