Eclissi di Sole – Totale, Parziale, Anulare

La maggior parte di noi sa cos’è una eclissi di Sole, e siamo sicuramente tutti affascinati da questo fenomeno astronomico tanto spettacolare!

A prima vista la dinamica delle eclissi solari sembra piuttosto ovvia: la Luna si interpone tra il Sole e la Terra, oscurando così il disco solare e provocando una riduzione della luminosità in alcune zone del nostro pianeta.

In realtà continuando a leggere scoprirai molti dettagli relativi alle eclissi di Sole che probabilmente ignoravi!

In questo approfondimento vogliamo infatti comprendere meglio cos’è una eclissi solare e dare una spiegazione semplice di come avviene l’eclissi di Sole.

Ci sono infatti alcune condizioni necessarie affinché si abbia una eclissi solare, e questo è proprio il motivo per cui si tratta di un fenomeno piuttosto raro.

Capiremo anche perché le eclissi sono visibili solo da alcune aree della superficie terrestre, e vedremo quando avverranno le prossime eclissi solari visibili dall’Italia.

Tieni in ogni caso ben presente che, per evitare gravi danni alla vista, è sempre necessario osservare le eclissi solari dotandosi di apposite protezioni per gli occhi.

Ecco una suggestiva immagine dell’eclissi di Sole totale che avvenne il 2 Luglio 2019 (Credit: ESO/P. Horálek):

Eclissi di Sole
Sole completamente oscurato durante l’eclissi totale del 2 Luglio 2019 all’Osservatorio La Silla di ESO – Credit: ESO/P. Horálek – https://cdn.eso.org/images/large/eso1912m.jpg – Used under:CC BY 4.0 – Resized (preserving aspect ratio)

Eclissi Solare: Cosa è

L’eclissi di Sole è un fenomeno ottico per cui il Sole viene in tutto o in parte oscurato dall’ombra proiettata dalla Luna sulla superficie terrestre.

Un osservatore posto nella zona della Terra interessata dall’eclissi vedrà quindi il disco solare oscurato totalmente o parzialmente. Questo ci fa capire che l’eclissi non sarà visibile da tutti i punti dell’emisfero terrestre illuminato dal Sole, ma soltanto da un’area circoscritta.

Cono d’Ombra e Cono di Penombra

La zona della superficie terrestre dove la Luna proietta la sua ombra si chiama cono d’ombra. Solitamente la fascia geografica in ombra è abbastanza ristretta.

La superfice in ombra è in ogni caso assai più piccola del cosiddetto cono di penombra, ovvero dell’area tutto attorno al cono d’ombra e caratterizzata da un’ombra più sfumata e meno netta (penombra appunto!).

Nella suggestiva immagine qui sotto vediamo il percorso del cono d’ombra dell’eclissi di Sole del 2 Luglio 2019 (Credit: ESO/L.Calcada):

Percorso del Cono d'Ombra di una Eclissi Solare
Percorso della eclissi del 2 Luglio 2019 – Credit: ESO/L.Calcada – https://cdn.eso.org/images/screen/eso1912b.jpg – Used under:CC BY 4.0 – Resized (preserving aspect ratio)

Condizioni per Eclissi di Sole

Si ha eclissi solare quando c’è un allineamento perfetto tra Sole, Luna e Terra. In tal modo la Luna proietta una zona d’ombra su una determinata area della Terra, e chi osserva il fenomeno da quella zona vedrà il Sole oscurato in tutto o in parte.

Una prima condizione necessaria per avere l’eclissi di Sole è quindi che si abbia Luna nuova, ovvero che la Luna sia interposta tra la Terra e il Sole (il cosiddetto novilunio, che si ha una volta al mese).

Dato però che il fenomeno dell’eclissi solare non avviene tutti i mesi, ma è più raro, ci deve essere un’altra condizione necessaria!

Il punto è che il piano dell’eclittica (cioè il piano dell’orbita terrestre attorno al Sole) e il piano dell’orbita lunare sono sfasati di circa 5 gradi. La retta determinata dalla intersezione tra i due piani orbitali è detta linea dei nodi, e i punti di intersezione tra le due orbite si chiamano nodi.

Per avere l’eclissi solare quindi è necessario che:

  • si abbia Luna nuova e
  • la Luna sia in un nodo.

In pratica quando la Luna passa da un nodo, significa che il nostro satellite si trova proprio sul piano dell’eclittica!

Eclissi Centrali e Non Centrali

In realtà quanto abbiamo detto sopra riguardo alle zone in ombra e in penombra è vero solo per una certa categoria di eclissi solari, dette eclissi centrali.

Le eclissi centrali sono i fenomeni di gran lunga più spettacolari, ovviamente a condizione di trovarsi all’interno del cono d’ombra!

Naturalmente esistono anche le eclissi non centrali ovvero quelle caratterizzate da un non perfetto allineamento Sole Luna Terra.

Durante le eclissi non centrali succede che una parte della superficie terrestre è interessata dal solo cono di penombra (mentre nessuna zona è interessata dal cono d’ombra). Questo tipo di eclissi di Sole non è di particolare interesse.

Nella figura seguente possiamo vedere una rappresentazione schematica di una eclissi di Sole totale. In particolare si nota il cono d’ombra (in nero) e le aree interessate dalla penombra (in grigio chiaro).

Rappresentazione Schematica di una Eclissi Solare Totale

Tipi di Eclissi di Sole

Vediamo ora i diversi tipi di eclissi solari e le loro caratteristiche principali.

Eclissi di Sole Totale

Il tipo di eclisse più atteso e suggestivo è sicuramente l’eclissi solare totale!

L’eclissi solare totale si verifica quando la Luna ci appare leggermente più grande del disco solare, quindi se il nostro satellite si trova così vicino alla Terra da coprire completamente il Sole. Tra l’altro questo avviene quando la Luna si trova nei pressi del perigeo (cioè del punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra). Se vuoi saperne di più su questo argomento ti consiglio di leggere questo nostro approfondimento.

E’ chiaro che, anche se durante una eclissi solare totale la Luna ci appare grande quanto il Sole, si tratta soltanto di un effetto ottico dovuto al fatto che il nostro satellite si trova molto più vicino alla Terra rispetto al Sole stesso. Nel caso ti interessino le reali dimensioni del Sole, non puoi perderti questo articolo in merito!

In linea generale, possiamo dire che il Sole è approssimativamente 400 volte più grande della Luna, e si trova circa 400 volte più lontano della Luna rispetto alla Terra.

E’ immediato rendersi conto che si sta verificando una eclissi solare totale, tanto è vero che se nel corso di una bella giornata soleggiata siamo così fortunati da trovarci in un certo momento all’interno del cono d’ombra, ci accorgeremo che la luce solare verrà a mancare quasi completamente!

Niente paura però: dopo pochi minuti tutto tornerà normale!

L’eclissi totale viene resa ancora più spettacolare dal fatto che, nonostante il Sole sia del tutto oscurato dalla Luna, rimane visibile la cosiddetta corona solare, ovvero la parte più esterna dell’atmosfera del Sole.

Ecco una bellissima immagine della eclissi solare totale avvenuta il 2 Luglio 2019 all’Osservatorio La Silla di ESO (European Southern Observatory) in Cile (Credit: ESO/P. Aniol, M. Druckmüller, P. Horálek):

Eclissi di Sole Totale
Fase centrale dell’eclissi del 2 Luglio 2019 all’Osservatorio La Silla di ESO – Credit: ESO/P. Aniol, M. Druckmüller, P. Horálek – https://www.eso.org/public/images/eso1912ae/ – Used under:CC BY 4.0 – Resized (preserving aspect ratio)

Eclissi di Sole Parziale

Quando la Luna arriva a coprire solo parzialmente il disco solare, siamo in presenza di una eclissi di Sole parziale.

Durante una eclissi solare parziale, l’allineamento dei tre corpi celesti non è perfetto.

Naturalmente si ha questo tipo di eclissi anche se, durante una eclissi totale, ci si trova nelle aree del cono di penombra. Tecnicamente anche dall’interno del cono d’ombra una eclissi totale è sempre preceduta (e seguita) da una eclissi parziale nei minuti precedenti e successivi all’oscuramento totale (detto anche fase di totalità).

L’eclissi solare parziale, oltre a essere meno spettacolare di quella totale (in misura del grado di copertura che si raggiunge), dura anche nettamente di più.

Eclissi di Sole Anulare

Durante una eclissi anulare il Sole non viene coperto completamente, ma è possibile vedere un anello esterno del disco solare mentre la parte centrale è effettivamente oscurata dalla Luna.

Quando si verifica una eclissi solare anulare?

Il fenomeno avviene quando il nostro satellite, percorrendo la sua orbita, si ritrova nei pressi dell’apogeo ovvero del punto di massima distanza dalla Terra.

Chiaramente quando la Luna è in apogeo ci appare più piccola rispetto a quando essa è in perigeo. Tecnicamente possiamo dire che quando la Luna è vicina all’apogeo la sua dimensione angolare è minore.

E’ proprio per questo che la Luna non copre del tutto il Sole, e si ha l’effetto dell’eclissi solare anulare.

Eclissi di Sole Ibrida

Questa tipologia è detta ibrida poiché prevede una breve fase di oscuramento totale (a patto di essere all’interno del cono d’ombra) seguita da una eclissi anulare, in cui sarà visibile un anello solare con al centro la Luna.

Si tratta quindi di un tipo di eclissi tanto spettacolare quanto raro, e perché avvenga è necessario che la Luna si trovi a una distanza dalla Terra tale da avere una dimensione angolare appena sufficiente per coprire l’intero disco solare.

Subito prima e subito dopo la breve fase di oscuramento totale, l’eclissi totale può trasformarsi in anulare per via della curvatura della superficie terrestre e del fatto che il cono d’ombra si muove su di essa (anche per via della rotazione della Terra). In tal modo l’osservatore che si trova sulla verticale Terra Luna Sole può dopo poco venire a trovarsi a una maggiore distanza dalla Luna, vedendola più piccola e non più in grado di coprire completamente il Sole.

Nell’immagine composta qui sotto si possono vedere le varie fasi dell’eclisse solare ibrida avvenuta il 3 Novembre 2013 (Credit: P. Horálek/ESO). In particolare è possibile osservare la fase di totalità e quelle immediatamente precedenti e successive a essa. E’ interessante inoltre notare che, all’inizio e alla fine della totalità, la luce del Sole filtra attraverso le valli lunari creando il cosiddetto anello di diamante (diamond ring).

Eclissi di Sole Ibrida
Eclissi solare ibrida del 3 Novembre 2013 – Credit: P. Horálek/ESO – https://cdn.eso.org/images/screen/eso1822g.jpg – Used under:CC BY 4.0 – Resized (preserving aspect ratio)

Eclissi Solari in Italia

L’ultima eclissi solare totale visibile dall’Italia fu nel lontano 15 Febbraio 1961, quando il cono d’ombra attraversò varie zone del Centro-Nord.

Dopo quella data dall’Italia fu possibile osservare soltanto eclissi di Sole parziali, nel senso che anche quando queste furono totali il loro cono d’ombra non passò per alcuna regione Italiana.

Tra queste, le più spettacolari furono probabilmente furono quelle avvenute nei giorni:

  • 11 Agosto 1999: fu una eclissi totale visibile in diversi paesi di Europa e Asia, mentre in Italia fu possibile osservare solo un parziale oscuramento del disco solare.
  • 3 Ottobre 2005: si trattò di una eclissi solare anulare, e anche in questo caso dal nostro paese si poté vedere solo una eclissi parziale.

Le prossime eclissi solari visibili dall’Italia (nel senso che il cono d’ombra passerà per alcune regioni Italiane) saranno:

  • 5 Novembre 2059: si tratterà di una eclissi anulare visibile da Sicilia e Sardegna.
  • 13 Luglio 2075: avverrà una eclissi anulare con cono d’ombra passante per Toscana, Emilia e Veneto.
  • 3 Settembre 2081: si potrà osservare una eclissi totale da alcune aree di Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Combinazione di molte esposizioni che mostra la fase di totalità dell’eclissi del 21 Agosto 2017 dove si nota la corona solare plasmata dal campo magnetico del Sole – Credit: ESO/P. Horálek/Solar Wind Sherpas projecthttps://cdn.eso.org/images/screen/eso1822i.jpg – Used under:CC BY 4.0 – Resized (preserving aspect ratio)

Infine, ecco alcuni consigli di lettura di altri articoli astronomici che abbiamo scritto:

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