Dove Sorge Il Sole? Oriente e Occidente

Abbiamo notato che c’è un po’ di confusione sulla questione di dove sorge e tramonta il Sole, e quindi abbiamo deciso di scrivere questo approfondimento per fare chiarezza.

Cercheremo quindi di rispondere alle principali domande che riguardano il sorgere del Sole, verificando se è vero che il Sole sorge sempre a Est e tramonta sempre a Ovest.

Spiegheremo anche cosa si intende con i termini Oriente e Occidente, e come la posizione da cui sorge il Sole varia a seconda delle stagioni.

Da Dove Sorge il Sole?

E’ vero che il Sole Sorge a Est e Tramonta a Ovest?

Il Sole sorge esattamente a Est e tramonta esattamente a Ovest soltanto nei due giorni dell’anno noti come equinozi di Primavera e di Autunno, ovvero il 20 o 21 Marzo e il 22 o 23 Settembre (nell’emisfero Boreale, cioè nell’emisfero Nord).

Nei giorni degli equinozi all’altezza dell’equatore i raggi solari colpiscono la terra in maniera perpendicolare, e il giorno e la notte hanno la medesima durata in tutto il mondo.

E’ possibile verificare questo fenomeno dotandosi di una bussola, e verificando che nei due giorni indicati il Sole si leva proprio in corrispondenza del punto cardinale Est. Allo stesso modo si può verificare che in ognuno degli equinozi il Sole tramonta proprio a Ovest.

E negli altri giorni dell’anno cosa succede?

Se facciamo la stessa prova utilizzando la bussola a pochi giorni di distanza dagli equinozi, probabilmente non noteremo differenze. Infatti la posizione del sorgere del Sole varia assai lentamente da un giorno al successivo. La differenza sarebbe invece evidente a settimane o mesi di distanza, e sarebbe in questo caso facile rendersi conto che la posizione del sorgere del Sole varia in base alle stagioni dell’anno.

Come Varia il Sorgere del Sole con le Stagioni?

Da un punto di vista empirico è possibile osservare che, per un osservatore posto in Italia, durante il periodo più caldo dell’anno (per semplificare al massimo diciamo “in Primavera-Estate”) la posizione del levare del Sole si sposta verso Nord-Est, e arriva a sorgere alla massima distanza dal punto cardinale Est nel giorno del solstizio di Giugno (20 o 21 Giugno). In questo periodo dell’anno la nostra stella tramonta verso Nord-Ovest.

Nel giorno del solstizio d’Estate, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano di rivoluzione della Terra attorno al Sole, i raggi solari arrivano perpendicolari al Tropico del Cancro (e non più all’equatore). Durante il solstizio d’Estate si ha la massima durata dell’illuminazione nell’emisfero Nord, mentre la notte ha durata minima.

Soltizio d'Estate

Durante l’Autunno-Inverno invece la posizione da cui sorge il Sole si sposta verso Sud-Est, e arriva a sorgere alla massima distanza dal punto cardinale Est nel giorno del solstizio di Dicembre (21 o 22 Dicembre) mentre il tramonto si ha verso Sud-Ovest.

Quando arriva il solstizio d’Inverno i raggi solari giungono sulla Terra all’altezza del Tropico del Capricorno con angolo pari a 90°, e nell’emisfero Nord si ha il minimo numero di ore di luce nell’anno, mentre il buio ha durata massima.

Solstizio d'Inverno

Conoscere indicativamente le posizioni da cui sorge e tramonta il Sole nei diversi periodi dell’anno può essere assai utile, ad esempio per orientarsi all’esterno in caso non si abbia una bussola con sé. Sapere come varia il levare e il tramontare del Sole in base alle stagioni ci indica dove sono i vari punti cardinali.

Il Sole Sorge a Oriente e Tramonta a Occidente

Dire che il Sole sorge a Oriente e tramonta a Occidente è corretto, intendendo con Oriente la parte dell’orizzonte che comprende tutte le posizioni da cui, nei vari giorni dell’anno sorge il Sole e con Occidente l’insieme dei punti in cui tramonta.

Chiaramente la sezione di orizzonte che chiamamo Oriente comprende anche il punto cardinale Est, così come la parte di orizzonte che chiamamo Occidente include l’Ovest.

Il Sole sorge a Oriente e tramonta a Occidente proprio in virtù del moto di rotazione terrestre attorno al proprio asse, che va da Ovest verso Est. Ovviamente infatti, anche se abbiamo l’impressione che sia il Sole a muoversi nel cielo, è in realtà la Terra che, ruotando attorno al proprio asse, espone una diversa porzione della propria superficie ai raggi solari in base all’ora del giorno.

Punti Cardinali

Cos’è la Notte Polare?

Per notte polare si intende una notte che dura da più di 24 ore fino a 6 mesi al massimo.

La notte polare è un fenomeno che si verifica ai poli e, più in generale, a latitudini uguali o maggiori a quelle dei circoli polari del nostro pianeta. In particolare tra l’equinozio di Autunno e l’equinozio di Primavera la notte polare si verifica al polo Nord e nella regione del circolo polare Artico, mentre nell’altro semestre il fenomeno si verifica al polo Sud e nell’area del circolo polare Antartico.

La notte polare dura 6 mesi soltanto al polo Nord geografico e al polo Sud, mentre ha durata minima alle latitudini dei circoli polari.

A proposito: se vuoi sapere perché di notte fa buio, scopri la risposta in questo nostro approfondimento sui colori del cielo!

Notte Polare

Cosa Significa Sole di Mezzanotte?

Con l’espressione Sole di mezzanotte ci si riferisce a un evento astronomico che si ha quando il Sole rimane sopra all’orizzonte per un periodo compreso tra un minimo 24 ore e un massimo di 6 mesi.

Il Sole di mezzanotte si verifica a latitudini pari o superiori al circolo polare Artico nel semestre compreso tra l’equinozio di Marzo e quello di Settembre, e al circolo polare Antartico nel semestre opposto.

Il Sole di mezzanotte dura 6 mesi soltanto al polo Nord geografico e al polo Sud, mentre ha durata minima alle latitudini dei circoli polari.

Infine, se ti interessa l’astronomia, ti consigliamo di leggere questi nostri approfondimenti:

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