Come Funziona Una Caraffa Filtrante – Manutenzione e Pulizia

Caraffa Filtrante Come Funziona

Bene amici oggi voglio spiegarvi come funziona una caraffa filtrante, e come fa a depurare l’acqua che beviamo.

Non a tutti infatti è chiaro il funzionamento delle caraffe filtranti, e come riescono a ridurre le sostanze inquinanti che possono trovarsi nell’acqua del rubinetto delle nostre case.

Voglio anche darvi dei consigli su come pulire la caraffa filtrante, e come farne la manutenzione in modo che rimanga sempre in perfetta efficienza!

Come Funzionano Le Caraffe Filtranti

Le caraffe filtranti, come ad esempio quelle della famosa marca Brita, non necessitano di energia elettrica per funzionare.

In realtà il loro funzionamento è abbastanza semplice, ed è basato sul fatto che la caraffa stessa è divisa verticalmente in due sezioni separate dal filtro.

Dopo aver aperto l’apposito sportellino presente nel coperchio della caraffa, si riempie la sezione superiore con acqua di rubinetto e questa lentamente passa attraverso il sistema filtrante e finisce infine nella sezione inferiore (che quindi contiene l’acqua già depurata e pronta da bere).

A questo punto è chiaro che è proprio il filtro a svolgere l’azione di purificazione dell’acqua di rubinetto, rimuovendo o riducendo impurità, calcare, cloro, rame, piombo e altri metalli potenzialmente dannosi per la salute dell’organismo.

Come E’ Fatto il Filtro di una Caraffa Filtrante

I filtri presenti nelle caraffe filtranti sono essenzialmente di due tipi:

  • filtro a carboni attivi
  • filtro a resine.
Filtro Caraffa

Filtro a Carboni Attivi

La struttura altamente porosa dei carboni attivi conferisce loro un elevato potere di assorbimento ed in questo modo sono in grado di catturare le impurità presenti nell’acqua.

Il carbone attivo è quindi caratterizzato da una elevata area superficiale interna ed è perciò in grado di trattenere un elevato numero di molecole di elementi inquinanti. La capacità di assorbimento non è però illimitata, e proprio per questo motivo è importante cambiare questo tipo di filtri a scadenza prefissata.

Filtro a Resine

Questi filtri contengono resine a scambio ionico che sono caratterizzate dal fatto di inglobare ioni, ovvero particelle cariche elettricamente.

Quando le resine sono messe a contatto con l’acqua, scambiano con questa i loro ioni con l’effetto di depurarla e ridurne la durezza.

Si distinguono i seguenti tipi di resine a scambio ionico:

  • resine cationiche, ovvero in grado di scambiare ioni con carica positiva
  • resine anioniche, cioè capaci di scambiare ioni con carica negativa.

Ogni tipologia di resina agirà solo su determinate sostanze inquinanti, che il produttore è tenuto ad indicare.

Anche questi tipi di filtri devono essere cambiati periodicamente, dato che la quantità di ioni che il filtro può scambiare è limitata.

Manutenzione e Pulizia

Come E' Fatta Caraffa Filtrante

Sostituzione del Filtro

Prima di tutto come già detto ricordati di cambiare il filtro periodicamente, attenendoti alla frequenza di ricambio indicata dal produttore. So che a volte per pigrizia o per risparmiare qualche euro siamo tentati di ritardare la sostituzione della cartuccia filtrante, ma in realtà questa non è mai una buona idea. Se il filtro è saturo infatti perde la sua capacità di depurare l’acqua, e la caraffa diventa inutile non svolgendo più la sua funzione principale.

Pulizia della Caraffa Filtrante

Mantieni sempre perfettamente pulita la brocca e tutti i componenti della caraffa.

Il mio consiglio è di smontare la caraffa e lavare i vari pezzi a mano sotto acqua corrente.

Alcune caraffe di buona qualità possono essere lavate in lavastoviglie a bassa temperatura, ma fallo soltanto se esplicitamente permesso dalle istruzioni del produttore. Il filtro inoltre non va in nessun caso lavato in lavastoviglie!

Limita la Proliferazione di Batteri

L’acqua non dovrebbe mai rimanere dentro alla caraffa filtrante per molto tempo. L’ideale è che il consumo avvenga nella stessa giornata in cui hai introdotto l’acqua nella caraffa per filtrarla.

Conservare la caraffa in frigorifero è un’altra strategia per limitare ulteriormente la proliferazione di micro organismi dannosi.

Lascia un commento